Mindfulness

“Il Dolore è un’errore della mente” Eschilo

la Mindfulness è una pratica terapeutica tratta dalla tecnica di meditazione Vipassana, che è parte della tradizione buddista classica Theravada, diffusa sopratutto nel sud est asiatico.
Ma la Mindfulness, ci tengo ribadirlo, è una “costruzione occidentale” fatta per il pensiero occidentale, anche se fa riferimento a concetti orientali, per noi intraducibili come la Prajna, il pensiero non concettuale.
Trovo molto limitante parlare di Mindfulness a persone che non hanno ancora maturato un’esperienza in questo campo e non hanno sviluppato un’idea. Di solito questo tipo di pratiche deve essere preceduto dalla lettura di un testo che motivi o dissuada ad intraprendere tale esperienza.
I testi più consigliati sono: il più celebre come testo introduttivo è “Dovunque vada, ci sei già” di Jon Kabat Zinn (TEA ). Poi c’è, di J. Kornfield, “il Cuore Saggio. (il Corbaccio).
Ma oggi faremo una piccola esperienza iniziale.

La “Mente mente” ricordava Osho e non solo lui, spesso i nostri pensieri sono cagione dei nostri problemi. Imparare a pensare in modo differente, prendendo distanza dalle certe consuetudini riflessive, è salutare. Spesso entriamo in loop di pensiero che ci possono portare all’ansia e alla depressione.
I programmi mindfulness based sembrano capaci di agire proprio sull’aspetto fondamentale della ripetitività automatica del pensiero.
Come ha osservato magistralmente Corrado Pensa (l’Intelligenza Spirituale, Ubaldini, 2002, p 50 e seguenti.), noi siamo totalmente catturati dalla fascinazione del pensare, ossia «una fascinazione indiscriminata per l’attività mentale. Due aspetti salienti di tale orientamento sembrano questi.
1) Ci sentiamo “a posto” e in regola solo quando la mente pensa molto, non importa a cosa e non importa come. Quello che conta, invece, è il discorrere mentale: e discorrere viene dal latino discurrere, che significa “correre di qua e di là”. 2) Ci aspettiamo tutto e la soluzione di tutto in primo luogo dal pensare e poi anche dal leggere e dal parlare. come se una parte di -noi dicesse: se soltanto riesco a pensare abbastanza, e abbastanza ripetutamente, alla tale questione, se solo rivedo il film mentale di quell’avvenimento tantissime volte… allora sì, allora succederà sicuramente qualcosa di buono. È una specie di fede cieca, di abbandono a un presunto potere magico del pensare e del ripensare, della cogitazione compulsiva o proliferazione mentale (…) Siamo davanti a uno degli attaccamenti più forti e radicati, l’attaccamento al pensare per pensare, l’attaccamento alla concettualizzazione e alla verbalizzazione, la dipendenza dall’incessante discorrere mentale, con la conseguente e inevitabile diffidenza nei confronti di tutto ciò che esula dalla discorsività. Ed è proprio l’attaccamento alla proliferazione che ci rende ciechi a fondamentali capacità della mente diverse dal pensare, in particolare sati (consapevolezza/mindfulness) e metta (benevolenza incondizionata) (…) cioè la capacità di investire gli oggetti [della consapevolezza] di una tenerezza altrettanto non giudicante e silenziosa. Ciò che soprattutto viene oscurato dalla proliferazione del pensiero discorsivo è dunque proprio quel fattore capace di farci vedere che i pensieri sono solo pensieri e che le possibilità della mente non si esauriscono nel solo pensare.
Le tradizioni meditative che stanno alle spalle della mindfulness propongono con forza, sulla base di una pratica esperienziale secolare, un’idea che a prima vista non può non suonare bizzarra a una mente educata nella tradizione della psicologia scientifica: esistono delle possibilità, delle «facoltà» della mente, per usare un termine desueto, che sono presenti in chiunque e possono essere realizzate. Noi non siamo soltanto i nostri pensieri, che, in qualche modo, ci limitano, sopratutto nella Creatività e nella Spontaneità, proiettandoci fuori dal qui e ora.

Bibliografia:

Jon Kabat Zinn
Editore Corbaccio

Mindfulness e Salute Mentale
Christian Mace
Ed Astrolabio Ubaldini

La mente relazionale /Mindsight/ Mindfulness e cervello
Daniel Siegel
Editore Raffaele Cortina

Emozioni distruttive
Dalai Lama- Daniel Goleman
Arnoldo Mondadori Editore

Thich Nhat Hanh
Semi di felicità
Terra Nuova Edizioni

Il miracolo della Presenza mentale. Un manuale di meditazione.
Ed Astrolabio Ubaldini

Fare pace con sè stessi, guarire le ferite dell’infanzia
Terra Nuova edizioni

Mindfulness. Al di là del pensiero, attraverso il pensiero. Ediz.ampliata
Zindel V.Segal, Teasdale, J. Mark Williams
Editore Bollati Boringhieri

Ovunque tu vada, ci sei già
Jon Kabat-Zin
TEA

Il Cuore saggio
Jack Kornfield
il Corbaccio

dott-enrico-piccinini

dott. Enrico Piccinini

psicoterapeuta

Ricevo presso i miei studi di:

Modena
Via Zappiano 15A

Reggio Emilia
Via Emilia san Pietro 1